L'Australia sta bruciando

Da settembre, in Australia oltre 8 milioni di ettari di boschi sono andati in fumo. Fumo che è arrivato fino al Sud America, raggiungendo Cile, Brasile, Argentina, viaggiando per 12mila Km.
Come se in quattro mesi fosse bruciata l'intera Austria.
Duemila case sono andate distrutte, sono morte 26 persone e mezzo miliardo di animali sono stati arsi vivi. Tra di loro specie iconiche ed in via di estinzione, come 1/3 dell'intera popolazione di koala, i canguri, ma anche rettili ed uccelli rari.
Tutto questo a causa anche del tanto decantato surriscaldamento globale, il cambiamento climatico per il quale abbiamo deriso Greta Thunberg, che ha causato un mix letale di siccità, forti venti e temperature sopra i 40°, innescato dalla mano criminale dell'uomo, per la quale ci sono più di 180 persone indagate ed accusate di aver causato gli incendi.
Come sempre, o rimaniamo a guardare inermi, indignandoci e fingendo di non vedere..
o facciamo concretamente qualcosa.
Per aiutare i koala, il Port Macquairie Koala Hospital ha attivato una campagna fondi online per supportare le operazioni di ricerca e cura dei koala sopravvissuti nella zona di Port Macquaire.
E' possibile sostenerli con anche solo una donazione di 5 dollari o adottarne uno a distanza, anche sul sito di WWF Italia. (Attenzione: al momento le donazioni e le adozioni per il Port Macquarie Koala Hospital sono sospese per via del traffico in esubero sui server. Segnalo un'altra associazione che si occupa del soccorso ai koala, la Kangaroo Island Wildlife Park che ha attivato un'ulteriore raccolta fondi sempre su Go Found Me)
In alternativa si può aiutare la WIRES Australian Wildlife Rescue Organisation, che si occupa del salvataggio della fauna selvatica e della cura degli animali recuperati o l’Adelaide & Hills Koala Rescue.
Chi vuole può contribuire alla raccolta fondi della Croce Rossa Australiana che assiste la popolazione colpita e le famiglie che hanno perso la loro casa o a quella del Fire Relief Found for First Nations Communities.
- Ridurre il consumo di carne, smettendo di ignorare il suo impatto ambientale;
- Eliminare le plastiche monouso (sacchetti innanzitutto, ma anche ad esempio piatti, bicchieri e posate);
- Evitare di alzare troppo condizionamento e riscaldamento;
- Scegliere mezzi di trasporto ecologici o pubblici;
- Ridurre il consumo di acqua;
- Risparmiare energia elettrica (lasciando in funzione inutilmente gli apparecchi elettrici o il caricabatterie del cellulare attaccato alla presa).
Sono tutti gesti piccolissimi che richiedono poco sforzo e possono fare tanto.
Abbiamo solo un pianeta, vuoi restare solo a guardare?