In tandem sul Golden Gate

Il Golden Gate visto da Sausalito

San Francisco, ore 09.00

Dalla serie cose fighissime da fare almeno una volta nella vita: oggi abbiamo deciso di noleggiare un tandem e di attraversare nientepopòdimenoche.. il Golden Gate.  
Complice una stupenda giornata, dopo la ormai consueta colazione da Starbucks ci rechiamo in uno dei numerosissimi bike rental e partiamo subito per la nostra avventura.

  
 

È un'idea meravigliosa. Pedalo nel vento costeggiando l'oceano insieme ad una moltitudine allegra e variopinta di passanti, altri ciclisti e runners, mentre il mitico ponte è sempre più vicino.




Quando finalmente cominciamo l'attraversata è a dir poco emozionante. Il ponte, che quando fu completato nel 1937 era il più lungo del mondo, misura quasi 3 km. 
Oggi è decimo e il record spetta a quello di Akashi Kaikyo, che avevo visto a Kobe mentre ero su treno per Himeji.


 

 

Giunti dall'altra parte del Golden Gate arriviamo a Sausalito. Sul molo che si affaccia di fronte a San Francisco incontriamo dei pescatori di granchi, poi proseguiamo sulla passeggiata, dove sfilano le deliziose villette di una delle zone residenziali più caratteristiche delle vicinanze.

 
 



Dopo la pedalata sono affamata e in cerca di qualche cosa da mangiare. 
Ci sono molti ristoranti, ma sembrano tutti piuttosto cari, per fortuna passiamo davanti ad un piccolo fast food che cucina da asporto e scelgo un hamburger con ananas fresco e bacon. Ci fermiamo su una panca da pic nic lungo la riva e mentre lo divoro medito sul fatto che sia il migliore della mia vita.


 

Passeggiamo ancora un po' lungo i porticcioli e decidiamo di rientrare, questa volta prendendo il ferry boat e passando vicinissimi anche ad Alcatraz, l'isola diventata famosa per il suo carcere di massima sicurezza.



Sbarchiamo in cittá giusto in tempo, è andato via il sole e comincia a fare freddino, facciamo ancora un giretto col tandem prima di restituirlo e tornare in albergo per una bella doccia calda. Dopo l'intensa giornata stasera mi sento un po' pigra così decidiamo di restare in camera, ordiniamo la cena da asporto da un ristorante mediorientale: shish kebab di agnello e pollo con verdure, riso e tortilla e dopo subito a nanna.